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Montagne olimpiche, lo sci tra ripresa e paure. Il podcast di Futura News sulla ripartenza degli sport invernali

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I mestieri della montagna al tempo del Covid sono messi a dura prova. Le Olimpiadi del 2006, che hanno visto la Val di Susa protagonista, sembrano ormai lontane. La voglia di sciare però non manca e Federalberghi Torino assicura il tutto esaurito per le prossime vacanze natalizie.

Come conferma Giovanni Brasso, presidente di Vialattea Spa, il secondo comprensorio sciistico più grande d’Europa, i numeri di queste prime settimane sono incoraggianti. Il dilagare della variante Omicron preoccupa e sempre più paesi stanno prendendo provvedimenti simili a quelli stabiliti dall’Italia, che obbliga gli stranieri in entrata a presentare un tampone negativo, oltre al Green Pass. Questo potrebbe pesare sul bilancio del turismo per la stagione invernale, ma ciò che conta è scongiurare le chiusure. Le voci di chi lavora in quota, tra speranze e paure, raccontano come gli sport invernali reagiscono alla pandemia.

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