Cambia la certificazione verde, restano immutati i controlli. Il fine settimana appena trascorso è stato il banco di prova per i carabinieri per verificare il rispetto dell’obbligo del super green pass e delle ordinanze dei comuni. Ispezioni che non hanno risparmiato il Piemonte: solo nella provincia di Torino sono stati chiusi due locali: si tratta di due discoteche. Contestate ai titolari gravi inosservanze alla normativa anti-covid, oltre allo sforamento oltre il limite massimo di capienza consentito per i clienti.
Illeciti riscontrati anche sul resto del territorio nazionale: delle 261 ispezioni effettuate tra pub e sale da ballo, a cadere nella rete delle contestazioni si aggiungono una discoteca in provincia di Viterbo, quattro nel palermitano e una nel reggino, quest’ultima risultata totalmente abusiva e sprovvista delle necessarie autorizzazioni.
Sono state contestate inoltre 46 violazioni per il mancato utilizzo delle mascherine, omissione delle informazioni sulle norme di comportamento e verifica della temperatura corporea all’ingresso, per un totale di quasi cinquantamila euro di sanzioni amministrative.
Non sono mancate infine denunce interventi più significativi. In provincia di Terni è stata denunciata una persona per aver esibito un green pass intestato a altra persona. Discorso simile in provincia di Latina. A essere contestato in questo caso è la violazione dell’isolamento fiduciario di una persona, risultata positiva al covid, che ha violato l’isolamento fiduciario per recarsi in una discoteca del capoluogo pontino.