Gli atleti universitari di Torino tornano in pista. L’inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020 del Cus (centro Universitario Sportivo) di oggi 19 novembre nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale ha dato il via a tutte le attività sportive che coinvolgono da anni migliaia di studenti.
Il centro, che dal 1946 unisce due valori come sport e formazione, ricorda proprio quest’anno a 25 anni dalla scomparsa l’ex presidente Primo Nebiolo (1947-1999) campione di atletica a livello mondiale.
Fu lui nel 1959 a far nascere le Universiadi estive a Torino. Da allora sono passati esattamente 60 anni, e il Cus si prepara a festeggiare nel migliore dei modi. Il quinquennio che sta per iniziare vedrà la città di Torino al centro del mondo sportivo non solo nazionale, ma anche internazionale. Si fa sempre più concreta l’ipotesi della candidatura per l’universiade invernale di Torino 2025, ma lunga è la lista degli impegni del capoluogo piemontese. Nel 2020 si terrà il Campionato del Mondo Universitario di Arrampicata, nel 2022 il Campionato del Mondo Universitario di Golf e nel 2024 quello di Ski Orienteering.
“Con i suoi 73 anni di storia il CUS propone un modello sportivo all’interno del quale la dimensione formativa e culturale è preminente rispetto al risultato sportivo. Sport e studio non solo possono progredire insieme, ma le due componenti sono sempre più sinergiche nella costruzione del futuro dello studente. I dati dimostrano che gli atleti sono buoni studenti e gli studenti sono atleti migliori”. Questo è lo spirito con cui il Cus Torino e il presidente Riccardo D’Elicio aprono un nuovo anno accademico, premiando i migliori atleti dell’anno e presentando le novità.
Le discipline sportive introdotte nella stagione 2019/2020 saranno il cricket e il judo. Il 3 ottobre, poi, si è tenuta per la prima volta una manifestazione sportiva che ha unito Cus, Università di Torino e Politecnico: la Rowing Regatta 2019 sul fiume Po, in cui hanno primeggiato i ragazzi e le ragazze di UniTO.
Il Cus è presente anche nella promozione della ricerca scientifica, una manifestazione su tutte “Just The Woman I Am”. Con gli incassi di questi anni la manifestazione ha finanziato oltre 116mila euro, e sono già aperte le iscrizioni per il prossimo 8 marzo 2020. Nel filone di sostenibilità ambientale si è tenuto a maggio il Torino Waste Mob, organizzato insieme a Università, Politecnico di Torino, e Piemonte Orientale. Una mini maratona non competitiva di lotta al #freelittering lungo le rive del Po a piedi e in barca per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul nostro territorio.
I dati registrano 16.200 nuovi tesserati, di cui 25 sezioni agonistiche e oltre 3.400 atleti tesserati a federazioni sportive. Ma i premi più significativi li hanno ricevuti loro, i giovani atleti dei record che hanno partecipato a competizioni nazionali e internazionali. Tra questi il velocista Davide Re, che a giugno ha registrato il record italiano assoluto dei 400 metri piani. E Great Nnachi, nata a Torino da genitori nigeriani che ha segnato il record del salto con l’asta. C’era anche Silvia Veronica Biglia che ha ottenuto la qualifica paralimpica per Tokyo 2020 nella sezione canoa.
