A più di dieci anni di distanza dalla pubblicazione della prima uscita, è stata presentata questa mattina, nel Comune di Torino, la nuova edizione, tradotta in italiano, di Compass, il più importante manuale per l’educazione ai diritti umani (EDU). “Compass ha rappresentato per moltissimi formatori e formatrici il punto di partenza fondamentale per iniziare a lavorare sull’educazione ai diritti. Sono fiero che la città e l’attuale amministrazione supportino la diffusione di questo manuale fra le associazioni che contribuiscono a diffondere la tutela e la protezione dei diritti nella società” ha commentato l’Assessore ai Diritti della Città di Torino Marco Giusta.
Compass è stato pubblicato dal Consiglio d’Europa, la più antica organizzazione internazionale europea, nel 2002, in inglese. Obiettivo della pubblicazione era quello di fornire materiali educativi e pratici per combattere stereotipi e discriminazioni e in generale per promuovere, tra le nuove generazioni, l’educazione e il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo. “La protezione dei diritti umani fondamentali nel continente europeo è garantito dalla Convenzione Europea per i Diritti Umani. Due anni fa il Consiglio d’Europa ha deciso di rivedere la Carta dei diritti umani perché si avvertiva un crescente senso di discriminazione e polarizzazione nelle nostre società. Il Consiglio d’Europa supporta la traduzione del Compass perché rende più semplice l’EDU, ma soprattutto la formazione di un pensiero critico” ha dichiarato Ruy Gomes, Capo Divisione e Formazione del Dipartimento Gioventù del Consiglio d’Europa.
Il manuale Compass è suddiviso in cinque capitoli in cui si elencano i diritti dell’uomo e si offre una descrizione dettagliata delle normative e delle attività da seguire al fine di tutelarli. Un manuale che aspira ad un’ educazione innovativa, al passo con i tempi, come sottolineato da Stefania Zamparelli, presidente dell’associazione Redu, la Rete Educare ai Diritti Umani, che si è occupata della traduzione in italiano della nuova versione del manuale. “Crediamo che una educazione non troppo formale porti ad una maggiore consapevolezza dell’importanza dei diritti umani. Con il cambiamento dei tempi e di conseguenza anche dei riferimenti normativi relativi a questa tematica si avverte sempre di più il bisogno di uno strumento concreto e completo come Compass”.
La presentazione della nuova versione del manuale è avvenuta all’interno di Compass HRLoad, un corso di formazione a livello avanzato che si propone di misurare in modo innovativo l’impatto che l’EDU produce nella Società. Il corso è stato coordinato dall’Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa (APICE) in partenariato con Giovani Senza Frontiere Italia (GIOSEF ITALIA), CIFA for children, Campagna globale per l’educazione (GCE) e l’associazione REDU. Ha visto anche la partecipazione di esperti di livello internazionale di Amnesty International Italia, HREIN – Human Rights Education Youth Network e No Hate Speech Movement Italia.