Nella nuova puntata di Futura Talk in onda domani, giovedì 30 maggio, su Radio 110 focus sulla sostenibilità. Da circa metà del mese infatti in Italia si sta svolgendo la terza edizione del Festival dello sviluppo sostenibile promosso dall’Asvis (l’alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) che raggruppa oltre 200 organizzazioni e reti della società civile. Un’iniziativa di sensibilizzazione e di elaborazione culturale e politica diffusa su tutto il territorio nazionale che si propone il fine di realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’Agenda ONU è un programma d’azione sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri. Questi hanno individuato 17 obiettivi di sviluppo, per un totale di 169 traguardi che i sottoscriventi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. Impegni che spaziano dalla lotta alla povertà e alla fame al contrasto del cambiamento climatico.
Sono previsti eventi, convegni, workshop, mostre e spettacoli. A Torino seguiremo due eventi, uno organizzato dal movimento Mezzopieno nell’ambito della campagna “Parità di informazione positiva”, per proporre un metodo di lavoro che, attraverso un approccio costruttivo alle notizie, possa favorire benessere sociale e ridurre la conflittualità, e l’altro da IF life design e Mercato Circolare in collaborazione con l’Associazione stampa subalpina su “Circular economy e decent work, nuovi modelli per il lavoro sostenibile”.
Così Luca Streri, fondatore di Mezzopieno presenta l’appuntamento del mattino: “L’informazione deve spendere il suo ruolo per educare al benessere, all’impegno delle persone, a valorizzare la bellezza e la collaborazione”. La rivista “Mezzopieno news” è fatta solo di buone notizie:”Bisogna dare voce soprattutto alle storie che funzionano ma che apparentemente potrebbero non fare notizia – continua Streri – I giornalisti sono oggi malati di vittimismo: spesso puntano a spettacolare le tragedie per conquistare l’attenzione dei lettori. Ma questo non è un modo per nutrire e far crescere la società: anzi, la fa soggiacere ai poteri”. Mezzopieno è una rete che mira a diffondere la cultura della positività.
Streri, nato a Torino nel ’72, è un ex broker che nell’estate del 2005 ha cambiato vita, si è trasferito in India ed è divenuto responsabile di un circuito di micro credito per tre diocesi del sud del paese. Dall’India all’Italia, Streri ha lanciato Mezzopieno, la rete della positività.
“Ognuno nella propria realtà deve avere sempre un approccio costruttivo e mai distruttivo – suggerisce Streri – E quello di Mezzopieno è un approccio soprattutto filosofico, che unisce accademia, scuola, terzo settore ma anche avvocati e medici: un approccio interdisciplinare alla positività”.