La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

A Torino l’Espressionismo incontra cinema e teatro

condividi

L’espressionismo non è solo una corrente pittorica, ma è un movimento che abbraccia tutti i campi dell’arte. Lo dimostrerà il Festival Espressionismo che si terrà a Torino dal 22 febbraio al 29 marzo.

La manifestazione è proposta dalla Città e dal Sistema Musica, associazione che riunisce enti musicali torinesi, e coinvolge molte istituzioni culturali cittadine, tra cui il Museo Nazionale del Cinema, il Teatro Regio e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

L’obiettivo della manifestazione, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Francesca Leon, è “sollecitare le istituzioni a lavorare insieme. Il festival permette di riportare all’attenzione del pubblico la complessità e la ricchezza di un periodo storico tra i più interessanti del ‘900.”

Il Festival conta 24 appuntamenti, che si svolgeranno nei teatri e nei cinema di tutta Torino. Si inizierà il 22 febbraio alle 20.30 all’Auditorium “Arturo Toscanini”, dove l’Orchestra Sinfonica della Rai eseguirà Pelleas und Melisande di Schönberg, opera che rappresenta la nascita del linguaggio musicale espressionista.

Il 23 e il 24 febbraio, alle 16, al Cinema Massimo verranno proiettati due film simbolo dell’Espressionismo tedesco: Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene e Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau.

Il 14 marzo, alle 16, alla Biblioteca civica musicale Andrea Della Corte si terrà la conferenza a cura di Maria Cristina Riffero “L’opera proibita. Lo scandalo della Favola del figlio cambiato di Gian Francesco Malipiero e Luigi Pirandello”.

La manifestazione si chiuderà venerdì 29 marzo al Teatro Regio, dove Andrea Albertin dirigerà l’orchestra nel concerto “Viaggio in orchestra”. Si suoneranno brani che hanno ispirato l’Espressionismo musicale e che vanno dal Preludio dei Maestri cantori di Norimbergadi Wagner al Concerto per orchestra di Bela Bartók.

Il Festival però non finisce qui: per tutta la sua durata la pagina Facebook Programma fuori sala, curata dal Centro Studi sul Teatro Musicale del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino, accompagnerà il pubblico alla scoperta delle diverse iniziative con notizie e curiosità sull’Espressionismo.

 

CHIARA MANETTI  e  JACOPO TOMATIS