In Piemonte le imprese continuano a chiudere: il primo trimestre del 2018 si è concluso di nuovo in rosso. Secondo i dati emessi dal Registro imprese della Camere di Commercio ed elaborate da Unioncamere, nel periodo gennaio marzo hanno aperto 8.138 imprese, mentre 10.767 aziende hanno cessato la loro attività.
Il saldo è dunque negativo di più di duemila unità. L’intensità di questa contrazione risulta essere maggiore rispetto al dato nazionale, dove si registra una contrazione del 0,25 per cento. Il tasso di crescita nella nostra regione è dello 0, 60 per cento, uguale a quello del 2017 e di poco peggiore rispetto al 2016, dove si era verificato un calo del 0,48 per cento.
I dati negativi si riflettono anche a livello provinciale: la provincia di Torino perde lo 0,56 per cento della sua base imprenditoriale, Cuneo e provincia lo 0,59 per cento. Le città più colpite sono Biella (- 0,83 per cento) e Alessandria (- 0,86 per cento). Oggi in Piemonte le imprese registrate all’anagrafe sono 432.743; tra queste il 51 per cento si trova nella zona di Torino, il 15,8 in quella di Cuneo e il 9,9 ad Alessandria.
“I dati non sono brillanti e ci restituiscono una regione ancora fragile”, ha dichiarato Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte. “Ora più che mai l’intervento di tutte le istituzioni deve essere più incisivo. Servono misure efficaci che restituiscano fiducia al nostro sistema produttivo e consentano di innescare un nuovo percorso di crescita”.
Tutti i settori dell’economia risultano essere in calo, a partire dal turismo che con un 6,9 per cento di imprese registrae fino al 31 marzo 2018, per la prima volta dopo molti anni, nel primo trimestre del 2018 ha subito un calo consistente dello 0,50 per cento. Anche il commercio e le costruzioni hanno subito flessioni molto marcate ( rispettivamente -0, 97 per cento e -0,89 per cento). Questi due settori, in Piemonte, rappresentano rispettivamente il 23 e il 15 per cento delle aziende.
La maglia nera dell’economia regionale, anche quest’anno risulta essere l’agricoltura che rappresenta il 12,2 per cento del tessuto aziendale piemontese e nei primi mesi del 2018 ha registrato un calo del 1,43 per cento.
