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50 anni e nuova sede per il Circolo Amici della Magia: a Torino l’illusionismo tra sacro e profano

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Un mago che chiede a un prete di benedire il suo palco. Non c’è trucco e non c’è inganno: è tutto vero e appartiene a una realtà che si trova ventiquattro gradini sotto via Juvarra 13. Oggi, martedì 15 febbraio, è stato festeggiato il 50esimo anniversario del Circolo Amici della Magia di Torino, uno più importanti a livello mondiale, avendo cresciuto negli anni artisti del calibro di Arturo Brachetti e il mago Alexander, indimenticato volto televisione della Rai Uno degli anni 70 e 80. Entrambi erano presenti oggi alla cerimonia inaugurale della nuova sede del Circolo, insieme, tra gli altri, al presidente Marco Aimone e a don Danilo, direttore del Collegio degli Artigianelli, ente proprietario dei locali che da oggi saranno la casa della magia.

Proprio don Danilo ha voluto sottolineare il legame che unisce il Circolo con la storica residenza di corso Palestro: “Il lato umano di questa realtà si ricollega a chi nel 1849 ha fondato il Collegio degli Artigianelli: l’obiettivo comune è quelli di accogliere per insegnare un’arte”, le parole di don Danilo. L’elemento della formazione è uno dei fiori all’occhiello dell’associazione. “Dalla nostra scuola sono usciti sette campioni italiani di magia – racconta Marco Aimone – e il nostro scopo principale rimane quello di promuovere questa forma d’arte, oltre al contrasto rispetto alle truffe dei fenomeni paranormali”. Il Circolo si propone come luogo aggregativo e come punto di raccordo tra le diverse generazioni di maghi. Arturo Brachetti è un esempio di artista cresciuto lì dentro e arrivato a calcare i più importanti palchi del mondo. “Mi sono avvicinato al Circolo da ragazzo, è importante per me: l’illusionismo è una disciplina da nerd, chi ne ha la passione trascorre le ore a esercitarsi davanti lo specchio della cameretta, e ha pochi contatti con l’esterno. In quest’ottica, questo posto è un riferimento fondamentale”, il commento dell’artista. Esperienza simile quella di Elio “Alexander” De Grandi, tra i più longevi soci del Circolo: “Avevo 10 anni la prima volta che sono entrato, ed è bello vedere ancora oggi bambini entrare in contatto con noi”.

Il Circolo Amici della Magia, ad ogni modo, non è solo scuola e spettacoli. Ospita una biblioteca magica e, a partire dal prossimo autunno, diventerà anche un locale pubblico. Il “Sim Sala Bar” sarà infatti un luogo dove buoni cocktails saranno accompagnati da giochi di prestigio e altre sorprese, rigorosamente a tema magico.

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