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5 marzo 2019: il mondo alle 12.30

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In apertura la Libia, dove da ieri le truppe di Khalifa Haftar stanno marciando verso Tripoli. Il generale ha chiamato all’appello  le forze a lui leali e, al governo sostenuto dall’Onu, ha detto: “Resa incondizionata o sarà guerra”. Al-Serraj  intanto ha dato ordine all’aeronautica di intervenire. L’Unione europea e l’onu, che oggi riunirà il consiglio di sicurezza per discutere la questione, chiedono di fermare le ostilità.

E dalla Libia è arrivata al largo di Lampedusa la nave Alan Kurdi della Ong Sea Eye, che ieri aveva salvato dal mare 64 migranti. Ora l’equipaggio teme per le condizioni meteo e comunica: “C’è una neonata di undici mesi a bordo, raffiche di vento a 50 chilometri orari e onde alte due metri”. Dopo il no deciso di Salvini, però, anche la Farnesina ha riferito la sua decisione di non autorizzare lo sbarco e ha avviato le trattative con Berlino.

Rimaniamo in Italia. Il consiglio dei ministri di ieri ha varato il decreto crescita con la formula “salvo intese”, ma non è stato trovato nessun accordo sul provvedimento per erogare i rimborsi ai risparmiatori truffati dalle banche.

Spostiamoci a Londra. Downing Street ha riferito che la premier britannica Theresa May proporrà un rinvio della Brexit fino al 30 giugno. Intanto, fonti europee fanno sapere che Donald Tusk starebbe pensando a una cosiddetta «flextension», cioè ad una estensione dell’articolo 50 per 12 mesi, con però la possibilità di uscire prima dall’unione nel caso si riuscisse a trovare un accordo, ma la proposta dovrà prima essere accettata dai leader europei al vertice straordinario della prossima settimana.

Piattaforma Rousseau. Il Garante della privacy ha bocciato la piattaforma del M5S, parlando di rischio di “voto manipolabile”. L’infrazione è particolarmente grave in Europa, considerando l’approvazione del nuovo GDPR. La multa da pagare sarà di 50mila euro.

Passiamo alle indagini sul boeing caduto in Etiopia. Secondo il rapporto sull’incidente del volo 302 della Ethiopian Airlines, lo schianto del Boeing 737 del 10 marzo non fu dovuto a un errore umano ma a un difetto di software. Le indagini condotte sulle scatole nere, hanno concluso che l’equipaggio ha seguito tutte le procedure stabilite, ma non è stato in grado di riprendere il controllo del velivolo.

Stefano Leo potrebbe essere ancora vivo se la corte d’appello avesse dato esecuzione alla carcerazione di Said Mechaquat, condannato in via definitiva a un anno e 6 mesi per maltrattamenti e lesioni nei confronti dell’ex convivente. Oggi la conferenza stampa della corte d’appello di Torino.

Valeria Raciti ha vinto l’ottava edizione di Masterchef, il talent gastronomico di Sky. La trentunenne siciliana, tra cannoli di alici e spaghetti con spuma di cocco, ha battuto la concorrenza di Gilberto e Gloria. La finale ha avuto come ospite il 3 stelle Michelin Heinz Beck. La segretaria si è aggiudicata il titolo di miglior chef amatoriale in Italia, insieme a 100mila euro in gettoni d’oro e un libro di ricette da pubblicare nei prossimi mesi. “Spero che il mio percorso possa essere d’esempio a chi come me convive con le insicurezze e non si sente all’altezza” ha detto la ragazza.

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