Per gli aspiranti infermieri che avevano superato le preselezioni nel concorso indetto dalla Città della Salute e della Scienza per l’ospedale Molinette, potrebbe essere tutto da rifare. Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso di 19 concorsisti, che avevano denunciato irregolarità nella prova. Tutto bloccato, il rischio è che si dovrà ripartire da zero. L’azienda, come ha spiegato nell’incontro con una delegazione di manifestanti e sigle sindacali, difende le procedure concorsuali. Nel frattempo, in attesa del pronunciamento del Tar del 24 maggio, preparerà la memoria difensiva per sostenere la regolarità dell’iter. Fino ad allora il concorsone resta congelato.
I sindacati hanno anche riferito al termine del summit che si valuterà il rimborso spese per chi si è presentato questa mattina per sostenere la fase successiva delle selezioni. “Non ci sarà nessuna azione prima che il Tar si esprima. Abbiamo chiesto all’azienda di tenerci informati e di preparare un piano B qualora il Tribunale amministrativo confermasse l’annullamento”, ha detto Francesco Cartellà della Cgil Funzione Pubblica Torino. Questa mattina davanti alle Molinette è esplosa la rabbia dei 2500 giunti a Torino da tutta Italia e non solo. Qualcuno è partito dall’Inghilterra questa notte, per partecipare alla prima delle tre prove finali. Voli e alberghi prenotati, con la speranza di poter rientrare nei primi 150 posti e ottenere un contratto di lavoro alla Città della Salute, e poi la notizia che non ti aspetti. Perché oltre al fatto di dover ripetere la prova iniziale, ci sono i soldi spesi per i pernottamenti.
Perché il concorso è stato bloccato? Alle preselezioni gli aspiranti infermieri erano in 7000 e per questo sono stati divisi in tre gruppi. Le domande, però, non sono cambiate e così alcuni concorsisti hanno sottolineato lo svantaggio del primo gruppo rispetto a quelli successivi, quando era già partito il passa parola sul test. Da qui la decisione di presentare il ricorso.
Nella serata di ieri la Città della Salute aveva diffuso il seguente comunicato:”Con Decreto cautelare monocratico, il Presidente del Tar Piemonte ha sospeso la procedura concorsuale per le prove selettive per l’assunzione di infermieri indetta da Città della Salute di Torino, Mauriziano, Asl Unica Città di Torino e Asl Torino5, in accoglimento del ricorso presentato da 19 candidati esclusi dopo la preselezione avvenuta suddividendo i candidati in tre gruppi. Nel suddetto ricorso si asserisce che, a seguito del presunto comportamento illecito di alcuni candidati dei primi gruppi che avrebbero pubblicato sui social network i questionari, i candidati successivi sarebbero venuti a conoscenza di alcune domande.L’Azienda Città della Salute è al lavoro per accertare eventuali responsabilità e prenderà, nel caso, immediati provvedimenti, consapevole del disagio che la situazione causerà ai candidati: si tratta del primo concorso per infermieri dopo lunghi anni di blocco delle assunzioni e l’attesa è molto forte, ragione per cui sarà esaminata ogni azione che possa contenere ritardi”.
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